Il reggiseno compie 100 anni

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Publicado por: Pepe Maestre
Lunes 17 De Septiembre De 2012

Nato per porre fine ai tormenti causati dagli scomodi corsetti dell'epoca, il reggiseno compie nel 2007 il suo centenario. Non si puo dire con esattezza una data. Verso la fine del XIX secolo si realizzarono le prime, e primitive, versioni del reggiseno. Nel 1907, anno che dà luogo all'evento storico, la rivista Vogue (sì, già esisteva allora) utilizza per la prima volta il termine "brassière" per far loro riferimento (questa è la parola che da origine all'inglese "bra", e che qui è stata tradotta come "reggiseno"). Il primo brevetto risale al 1914, negli Stati Uniti, dove Maria Phelps brevettò la sua soluzione per i suoi problemi col corsetto. Poi Warner Brothers Corset Company comprò la licenza per 1500 $ e in soli due anni l'impresa guadagnò 15 milioni di dollari grazie al reggiseno.

Nonostante gli evidenti vantaggi nell'uso del reggiseno, la diffusione dell'invenzione fu limitata fino agli anni '30, quando le rotondità cominciarono ad essere di moda. Fino ad allora il corsetto continuava a godere di un largo successo, anche quando arrivava ad ostacolare sensibilmente la respirazione. Il sacrificio sembrava accettabile in cambio di un aspetto androgino. Nel 1931 Warner aumenta la varietà dei prodotti creando misure diverse (dalla A alla D) e utilizzando per la primera volta gomma elastica (data funesta per tutte quelle che han ricevuto una "frustata" sulla schiena da parte di qualche simpaticone che aveva voglia di stirare il reggiseno ).

Alla fine degli anni '30 si scopre il nylon, che diventa il materiale più utilizzato per la sua fabbricazione, insieme alla seta. Durante gli anni '50 appaiono i primi reggiseni "gonfiabili", il cui obbiettivo non è altro che permettere alle ragazze con un seno poco evidente di richiamare di più l'attenzione. Poco dopo, negli anni '60, si arriva agli interventi chirurgici per soddisfare i desideri di chi non solo vuole mettersi di più in mostra, ma aumentare realmente le dimensioni del seno. Giusto alla fine di questa decade, nel 1968, il reggiseno si converte in varie manifestazioni femministe in uno dei simboli politici dell'oppressione della donna. In queste manifestazioni le donne portavano reggiseni che finivano per bruciare in segno di protesta (questa è la leggenda che è arrivata fino ad oggi, anche se sembra che in realtà i reggiseni furono buttati nella spazzatura).

Da allora fino ai nostri giorni non ci sono state variazioni sostanziali del reggiseno, però senza dubbio è diventato il capo di biancheria intima per eccellenza. Per concludere, un'altra curiosità: le statistiche dicono che l'ottanta percento delle donne non portano la misura di reggiseno giusta. Tanto tempo è passato dalla sua apparizione, ma a quanto pare c'è ancora da imparare.