Toccare e accarezzare

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Publicado por: Pepe Maestre
Lunes 17 De Septiembre De 2012


Difficoltá: facile.

Idea mandata da Ro.

Accarezzare é un arte. É molto importante imparare ad accarezzarsi e a lasciarsi accarezzare. Non bisogna concentrarsi solo sulle zone erogene comuni, dal momento che la pelle é composta da un’infinitá di punti sensibili da scoprire giorno per giorno.

-    Capelli. La stimolazione del cuoio capelluto produce un rilassamento molto piacevole all’inizio del rapporto.
-    Orecchie. Il lobo dell’orecchio, la cavitá del padiglione auricolare e la zona dietro l’orecchio diventano piú sensibili durante l’eccitazione sessuale, ma anche come prologo risultano molto sensibili alla stimolazione orale.
-    Occhi. I nervi parasimpatici delle palpebre possono essere stimolati con baci delicati sugli occhi chiusi, producendo un rilassamento che rende il rapporto piú sensibile agli stimoli.
-    Bocca e lingua. La sensibilitá delle labbra aumenta con l’eccitazione rendendole piú sensibili alla carezza di altre labbra. La lingua permette un gioco attivo con le diverse zone del corpo.
-    Nuca, collo e spalle. Con le mani o con la bocca si possono stimolare queste zone di particolare sensibilitá producendo brividi di piacere.
-    Zona ascellare e parte interna dell’antebraccio. La stimolazione manuale delicata di questa zona risulta piacevole, sempre se si evita di produrre solletico. Come estenzione della linea mammaria richiede una stimolazione molto lieve.
-    Dita. La loro ricettivitá nervosa viene utilizzata continuamente per sentire la consistenza, la forma e la rugositá delle cose. Tale sensibilitá fa sí che siano il mezzo piú adeguato per “sentire” il corpo del partner.
-    Parte interna del gomito. In maniera secondaria e molto lentamente risulta utile in combinazione con altre zone, non da sola.
-    Vita e anche. Accarezzando dolcemente tutta la superficie di queste zone si produce una stimolazione soave che puó combinarsi con altre piú intense.
-    Schiena. Ai lati della colonna vertebrale si localizzano una serie di nervi che possono efficacemente essere stimolati per via orale o manuale, sempre peró in senso ascendente o discendente. Di fronte all’osso sacro esiste una zona piú sensibile delle altre.